Yamaha Red Bull De Carli Team - motocross world championship
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6.4.2008- GP Valkenswaard
Cairoli secondo nel primo GP del Mondiale Motocross 2008
Il campionato mondiale motocross ha preso il via con il Gran Premio d'Olanda sulla pista di Valkenswaard , a trenta chilometri da Eindhoven verso il confine belga. Il tracciato olandese , tipicamente sabbioso , a causa delle abbondanti piogge cadute nei giorni scorsi , ed anche durante le qualifiche del sabato (fortunatamente durante le gare della domenica è riapparso il sole) , è diventato ancora più difficile ed insidioso , con molti tratti fangosi dove al passaggio dei piloti si sono formati profondi canali e solchi. Una pista favorevole ai piloti della scuola dei Paesi Bassi e nordica , che non ha però intimorito Antonio Cairoli. L'anno scorso aveva stupito tutti con una perentoria doppietta , quest'anno nonostante le condizioni al limite ha cercato ancora una volta la vittoria , con il coraggio e la determinazione che gli hanno fruttato due titoli mondiali , e l'ha sfiorata con un finale arrembante. Ha ottenuto il secondo posto , ma davvero prezioso e con l'ennesima dimostrazione di velocità ed intelligenza agonistica. Ha forzato , ma non ha mai rischiato , dove un solo errore di traiettoria si paga con secondi e punti in classifica.

Insomma Tony riparte con il piede giusto nella sua caccia al terzo alloro mondiale. Secondo in gara uno e secondo in gara due , sempre alle spalle del sudafricano Rattray (KTM) , che vive in Belgio ed è un esperto dei fondi morbidi. Tony , in sella alla Yamaha YZ250F dello Yamaha Red Bull De Carli Team , è stato autore di due ottime partenze , qui molto importanti. Con Claudio De Carli aveva studiato a lungo la posizione al cancelletto di partenza. In gara uno dopo la prima curva era in testa ed ha condotto i primi giri , ma è rimasto molto prudente ed ha subito l'attacco di Aubin (Yamaha) , Searle (KTM) e Rattray. Poi ha preso il ritmo giusto ma ha perso tempo per superare Aubin. Da metà gara in seconda posizione non c'era più la possibilità di inseguire il primo. Possibilità che gli si è presentata invece in gara due , e Tony ci ha provato alla sua maniera , con un finale spettacolare che ha entusiasmato i trentamila presenti: ‘Si , se avessi sorpassato Rattray avrei vinto io il Gran Premio e ci ho provato spingendo al massimo. In pochi giro ho recuperato cinque secondi e gli ultimi due nell'ultimo giro. Lo vedevo davanti a me , gli sono arrivato proprio alla ruota ma eravamo alla bandiera a scacchi. Peccato , ma va comunque bene così. Molto bene. Ho parlato con diversi piloti che vivono da queste parti , e mi hanno detto di non aver mai visto questa pista in condizioni così al limite. Il rischio era che con un minimo errore si comprometteva la gara , ed è stato importante tenere alta la concentrazione dall'inizio alla fine , cercando anche di evitare la bagarre ed i doppiati in difficoltà. La prima gara è sempre una verifica del lavoro che con il team abbaimo svolto durante l'inverno e possiamo ritenerci soddisfatti. Siamo in buone condizioni , io e la moto! Credo anche che posso ancora migliorare con il feeling. Per un periodo ho usato il 450 con cui ho corso negli Internazionali d'Italia , e poi non ho fatto molta preparazione sulla sabbia. Quindi c'è sicuramente un buon margine per migliorare. Voglio soprattutto perfezionare la prima parte di gara , i primi giri , dove ci ho messo un po' a ‘carburare' e ho lasciato l'iniziativa agli altri. Ora in vista della gara di Bellpuig restiamo qui (in Belgio) dove gli allenamenti sono molto impegnativi”.

Con i due secondi posti Cairoli è secondo nella classifica provvisoria di campionato dietro a Rattray. Terzo l'olandese Eggens (Suzuki) , specialista dei terreni sabbiosi , che ha ottenuto un quinto ed un terzo posto.


Il giovanissimo Alessandro Lupino (Yamaha YZ250F- Yamaha Red Bull De Carli) ha pagato l'inesperienza su questo terreno impossibile ed ha mancato la qualificazione del sabato. E' stato anche sfortunato perché nella sua batteria di qualifica era partito benissimo ed era in sesta posizione quando in tratto ripido in salita è rimasto bloccato da un pilota caduto davanti a lui e si è dovuto fermare. Nel recupero cronometrato ha ottenuto un buon decimo tempo , ma per la qualifica passano i primi sei.


Gara 1. – 1.Rattray (KTM); 2.Cairoli (Yamaha); 3.Searle (KTM); 4.Eggens (Suzuki) 5.Simpson (KTM) - Gara 2 – 1.Rattray; 2.Cairoli; 3.Eggens; 4.Goncalves (KTM) 5.Searle

Classifica provvisoria mondiale MX2 dopo la 1a prova: 1.Rattray p.50; 2.Cairoli p. 44; 3.Eggens p.38; 4.Searle p. 36; 5.Gonvalves p. 34 .


Prossimo appuntamento la seconda prova del Mondiale Motocross a Bellpuig (Spagna) , il 20 Aprile.