| Antonio Cairoli entra nella storia del Supercross di Genova vincendo l'edizione n. 25 di una delle più importanti manifestazioni indoor europee. Nella gloriosa storia del Supercross di Genova hanno già scritto il loro nome campioni del calibro di Glover, Ward, Geboers, Ricky Johnson, Bayle, Everts, McGrath, Tortelli e Pichon; e, nel 1986, Alessandro Puzar, ultimo italiano a vincere prima del giovane campione del mondo siciliano.
'E' un'emozione molto forte, vincere qui per me ha un grande significato. Da piccolo seguivo questa gara con grande attesa, per me era l'evento dell'anno, e ricordo che una volta riuscii a farmi portare a Genova per vederla dal vivo. Credo fosse il 95 e vinse McGrath... che spettacolo! Anche oggi lo spettacolo credo non sia mancato, e voglio ringraziare il pubblico fantastico che mi ha caricato al massimo. Tanti striscioni e tanto tifo tutto per me! Grazie. Dentro di me ci tenevo molto a vincere, e la mia determinazione credo si sia vista all'abbassarsi del cancelletto. Se fosse stato necessario, nella finale avrei potuto tirar fuori anche il 110%, c'erano ottimi avversari e questa è una vittoria bella e importante'.
Cairoli, in sella alla Yamaha YZ250F del Team Yamaha De Carli, si è aggiudicato il main event dominando gli inseguitori dal primo giro dei quindici. All'arrivo il suo margine sul secondo, lo specialista francese Izoird (Honda) e stato di quasi otto secondi, Nel corso della gara Tony è stato anche l'autore del giro più veloce con 41.150.
La gara genovese era valida come quarta prova del Campionato Europeo Supercross, e con questa vittoria (che segue alla vittoria di Bologna, al secondo posto di Bilbao, e alla vittoria di Milano), Cairoli ha aumentato il suo vantaggio in classifica provvisoria a 23 punti sul secondo. Le ultime due prove del campionato sono in calendario per il week-end del 14-15 Dicembre a Monaco di Baviera: la quinta prova il venerdi, e la sesta ed ultima il sabato.
Classifca SX Genova: 1.Cairoli (Yamaha -Team Yamaha De Carli); 2.Izoird (Honda); 3.Weimer (Yamaha); 4.Berthome (Kawasaki); 5.Laninovich (KTM).
Classifica provvisoria del Campionato SX UEM dopo 4 prove: 1.Cairoli (Yamaha -Team Yamaha De Carli) p. 57; 2.Izoird p.36; 3.Degli Esposti (Suzuki) p. 34; 4.Musquin (Kawasaki) p. 25; 5.Dami (Suzuki) p.16.
Questo il comunicato di Off Road Pro Racing sul SX di Genova:
Più di 15.000 persone hanno assistito al tradizionale binomio tra Genova e il principale evento di Supercross a livello europeo. Tony Cairoli (Yamaha Team De Carli) domina sul francese Fabien Izoird (Honda Ik Racing) con lo statunitense Jake Weimer (Yamaha Motostyle) a chiudere il terzetto.
Dopo ben ventun'anni dal trionfo di Alex Puzar, un altro italiano entra nell'albo doro di Genova: è il nostro campione del mondo, Tony Cairoli. Siamo ormai giunti alla venticinquesima edizione del più spettacolare evento dell'anno che, come sempre, trasmette le emozioni più forti al pubblico che sovrasta l'arena, incitando la mandria d'acciaio che si sfida dinnanzi ad esso.
Lo sforzo del promoter, l'Off Road Pro Racing, si è concretizzato anche in una splendida iniziativa benefica a favore dell'ospedale infantile Gaslini di Genova.
Alle ore 20.00 è la scintilla della cerimonia inaugurale con l'ovazione del pubblico per il balletto delle cheerleaders a dare il via alle prime qualifiche.
Il tracciato, di grande impatto scenografico, si è rivelato selettivo anche per i piloti più esperti, riunitisi per la conquista dell'ambito titolo, mentre nel centro dell'arena si staglia la rampa di ferro del double backflip.
Cairoli gestisce al meglio la gara, partendo in testa durante le qualifiche, senza però correre il rischio di pregiudicare il main event, dove dà il suo meglio, partendo in testa affiancato da Stefano Dami (Suzuki Team 2SP Racing) e gestendo il distacco sull'accanito gruppo. Alle sue spalle, Izoird tiene la seconda posizione, mentre nelle retrovie si gioca la competizione: Vincent Berthome (francese su Kawasaky Team Pfeil) parte terzo ma cede alle pressioni del fortissimo campione americano Weimer che cade al quinto giro, rialzandosi in settima posizione. Con un ritmo forsennato, dà vita ad un memorabile recupero, che lo porta a quattro giri dal termine sul terzo gradino del podio e, sicuramente, se non fosse caduto avrebbe messo in seria difficoltà il vincitore. Ottima prova per il nostro italiano, Davide “DJ” Degli Esposti (Suzuki team MD Racing). Il ventiquattrenne californiano Billi Laninovich (KTM Factory), uno dei piloti più gettonati, parte arretrato e racupera fino a chiudere quinto.
Tra gli Juniores, Ivo Monticelli (Honda Team Ciclone) è sicuramente il più forte. Domina la prima manche, mentre nella seconda frazione di gara parte terzultimo e si attesta in prima posizione, recuperando nell'arco di tre giri. Simone Zecchina (Suzuki Team Verolese) e Lorenzo Cucini (Honda Team CT Santa Rita) chiudono il podio finale rispettivamente secondo e terzo.
Nel Freestyle, ottima prova degli italiani che nell'arco di pochi mesi innalzano il livello di qualità fino a raggiungere, se non superare, quello degli americani. Il savonese Vanni Oddera che compone il terzetto del FIAT Freestyle Team con Alvaro Dal Farra, Max Bianconcini è il vincitore morale della serata, impressionando il pubblico con un trick mai provato prima, un backflip superman indian to indian, presentato per la prima volta al mondo. Tuttavia il pubblico, dopo un doppio spareggio a due, sembra acclamare con più calore, il francese Tomas Paget, che si aggiudica così il prestigioso trofeo.
La serata si chiude, in omaggio agli spettatori presenti, con lo straordinario doppio backflip di Scott Murray, personaggio eclettico che si è presentato vestito in modo stravagante, con un atteggiamento da vero gladiatore ed incoraggiato dal padre, giunto nell'arena ad incitarlo come primo tifoso. Con grande abilità e coraggio, vestito in abiti da giocatore da hockey ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all'ultimo. Ancora una volta è Genova a presentare in anteprima europea un trick così ambito, come già avvenne nel 2002 aggiudicandosi allora il primato con il backflip.
Simone dott. Arri - Spotlite Communications
Resp. Press Office Off Road Pro Racing
Nella foto Antonio Cairoli sul podio con il Team Manager Claudio De Carli (foto E. Tempestini) |