Yamaha Red Bull De Carli Team - motocross world championship
index
23.9.07- MX Nazioni
Italia sfortunata: solo quarti in America.
L'atteso appuntamento che conclude la stagione agonistica mondiale, il Motocross delle Nazioni, un'istituzione dal 1947, non si è concluso per la compagine azzurra come ci poteva attendere: solo quarti. Ancora giù dal podio, come l'anno scorso, pur con una formazione di tutto rispetto ed in ottime condizioni di forma. La trasferta americana (pista di Budds Creek, nel Maryland, circa settanta chilometri a Sud di Washington D:C:) era stata curata con particolare impegno dalla Federazione Motociclistica Italiana, con ampio sostegno tecnico e logistico. La giornata di qualifiche, ieri, aveva confermato le migliori aspettative, con un ottima terza posizione di squadra, a pari punti con i secondi (Australia) e alle spalle degli americani. Poi oggi la giornata è stata storta, con due episodi a dir poco sfortunati che hanno colpito proprio Antonio Cairoli, punta di diamante degli azzurri, qui in America fresco Campione del Mondiale MX2.

Tony era tra i più attesi protagonisti di questa edizione del Nazioni, non solo perchè Campione del Mondo, ma anche per l'incredibile prestazione nel Nazioni 2006 in Inghilterra, dove con la sua Yamaha YZF 250 era riuscito a vincere gara due anche contro le più potenti 450. Anche il pubblico di Budds Creek, 75.000 presenze, gli ha riservato un'accoglienza calorosissima, acclamandolo e sostenendolo continuamente. Tanti anche gli italiani, con bandiere e striscioni.

Purtroppo Tony torna dall'America senza neanche aver assaporato il podio, pur avendo comunque dimostrato anche oggi, in pista, di essere uno dei piloti più veloci al mondo
. In gara uno (migliori piloti MX1 e MX2 insieme: quaranta al via) si è 'scontrato' con l'inglese Mackenzie in fase di sorpasso, ed era in lotta per l'ottava posizione: nell'impatto si è danneggiato il freno anteriore tanto da costringerlo al ritiro. In gara due (piloti MX2 con piloti MX3) Tony era partito benissimo, nelle prime posizioni, ma a metà del secondo giro si è 'toccato' stavolta con Byrne, finendo con la ruota anteriore contro la pedana dela moto dell'australiano. Si è così fermato al box per sostituire la ruota anteriore perdendo un giro intero. Nonostante il distacco abissale riusciva infine a rimontare fino alla quattordicesima posizione.

La giornata nera di Cairoli ha ovviamente pesato sulla classifica della Nazionale azzurra, composta dal siciliano del Team Yamaha De Carli, da David Philippaerts (KTM- MX1) e da Davide Guarneri (Yamaha- MX3). Nonostante le buone prestazioni di Philippaerts (due volte sesto) il punteggio finale
vede l'Italia in quarta posizione, alle spalle di una straripante nazionale USA (tre vittorie), della Francia e del Belgio.

"Che rabbia, oggi nelle due gare è andata proprio storta... ci si è messa di mezzo la sfortuna perchè da questi contatti non è detto che si debba uscirne danneggiati... peccato perchè ci tenevo moltissimo a questa gara e c'erano tutte le premesse per fare bene. Gli americani forse su questa pista erano imprendibili, ma tutti gli altri erano alla portata e avremmo sicuramente portato la nazionale sul podio. Ero convinto del secondo posto finale! E' andata così, d'altronde la stagione è stata fantastica e non mi va di recriminare con la sfortuna... diciamo che oggi, nel giorno del mio compleanno (22 anni), mi ha voluto fare un dispettino! Un piccolo regalino sono comunque riuscito a farmelo: non capita tutti i giorni di rispondere ad un sorpasso di Carmichael con un sorpasso..."



Per il Team Yanaha De Carli subito dopo il rientro dagli Stati Uniti c'è da preparare la prima dell'Europeo Supercross, in programma sabato 29 p.v. all'interno del Palamalaguti di Bologna.



MX delle Nazioni-Classifica finale: 1.Stati Uniti (Carmichael, Villopoto, Ferry); 2.Francia.(S. Pourcel, Aubin, Renet); 3.Belgio (Ramon, De Dycker, Van Horebeek); 4.Italia (Philippaerts, Cairoli, Guarneri); 5. Gran Bretagna (Mackenzie, Searle, Noble).