| Quando ha corso la sua prima gara aveva 8 anni e ben presto con i primi successi nel minicross nei suoi sogni si è fatta strada la vittoria in un mondiale motocross. Un sogno quasi peccaminoso per un ragazzetto della 'lontana' Sicilia, troppo tagliata fuori dallo sport dei motori. Troppi i sacrifici per una famiglia che vive di lavoro e che nelle lunghe trasferte per gare e allenamenti rischiava il bilancio familiare. E il sogno di quel ragazzetto magrolino sembrava doversi interrompere un paio di anni fa, quando, nonostante un curriculum con tanti titoli italiani nelle varie categorie minicross e cadetti, le possibilità per continuare a correre proprio non c'erano più. E qui è nata l'idea di Claudio De Carli, sorpreso che un ragazzo in cui aveva già notato delle qualità indiscutibili dovesse smettere con il Motocross. Una convocazione, un allenamento e il felling tra De Carli e quel 'regazzino' siciliano è iniziato a crescere come la convinzione di poter fare bene. "Se devo essere sincero - racconta De Carli - il fatto che fosse siciliano per me è stato un motivo in più, perchè non nascondo che un Team come il mio che vive a Roma, soffre in questo Sport di 'sudismo' e per ogni cosa c'è sempre una difficoltà in più da superare. Quando però le difficoltà si superano la soddisfazione è più grande".
Quel ragazzetto di Sicilia è 'Tony' Antonio Cairoli. Da quel primo inverno di allenamenti con De Carli e Federici è nata la passata stagione del Mondiale Motocross, la sua consacrazione a 'talento' del cross italiano, la sua prima vittoria di manche a Loket (Rep. Ceka), la sua prima vittoria di GP, quella nella mitica Namur (Belgio), e il sorprendente terzo posto in classifica finale.
Per Tony niente di sorprendente... nei suoi cromosomi c'è il talento di un campione e in questa stagione lo ha dimostrato senza ombra di dubbio. Sono i numeri a parlare: 8 manche di qualifica vinte, 13 manche di GP vinte (secondo è Mackenzie con tre!), 6 Gran premi vinti, 271 giri condotti al comando della gara (contro i 64 di Mackenzie). Un mondiale strameritato.
La sedicesima e penultima gara non era inziata nel migliore dei modi: sulla difficile sabbia di Lierop (Olanda)
Tony al sabato nella manche di qualifica, mentre era in lotta per la prima posizione con De Reuver, è caduto ed ha urtato a terra con il polso sinistro. Ha concluso quarto ma una volta ai box aveva il polso gonfio. Grazie alle cure del Dr. Scevola, fasciatura e antidolorifici, oggi Tony è riuscito a partecipare ad entrambe le gare. Nella prima è scattato al comando ma ha dovuto ben presto calare il ritmo. Ha concluso settimo comunque due posizioni davanti a McFarlane, suo diretto inseguitore. In gara due è partito nel gruppo di testa ma nel primo giro all'atterraggio di un salto si è trovato davanti la moto di Caps che era caduto e non ha potuto evitarla. E' ripartito praticamente ultimo e qui ha tirato fuori tutte le sue energie e la sua classe per esaltare i 20.000 spettatori presenti in una rimonta incredibile. A metà gara era settimo e con McFarlane quindicesimo già virtualmente Campione del Mondo. Poi McFarlane si è ritirato e Cairoli si è accontentato della ottava posizione che gli garantiva con un gran premio d'anticipo il titolo mondiale.
Un italiano non vinceva il Mondiale Motocross dal 1999 (Chiodi, 125; Bartolini, 500). Tony è l'italiano più giovane ad aggiudicarsi un titolo mondiale di motocross.
"Una soddisfazione incredibile! Ringrazio la mia famiglia che per me ha fatto sacrifici incredibili, e il mio Team: insieme abbiamo fatto un gran lavoro, e sempre in armonia e divertendoci. Non ho mai sentito pressione anche se i momenti difficili ci sono stati... Stasera si festeggia, siete tutti invitati!!"
Tony non ha altro da aggiungere, se non: "La gara è andata bene solo perchè qui ho vinto il mondiale, ma con il polso dolorante non potevo far meglio, I due KTM (Rattray e De Reuver) erano sicuramente più veloci ma in buona condizione avrei lottato di certo!" Classifiche: gara 1: 1.Rattray (KTM) - 2.De Reuver (KTM), 3.Mackenzie (Yamaha)... 5.Cairoli (Team Yamaha De Carli).
Classifica finale Campionato Mondiale MX2 : 1.Cairoli (Team Yamaha De Carli) p. 549 - 2.McFarlane (Yamaha) p. 494 - 3.Chiodi (Yamaha) p. 479.
Spettatori 30.000 nei due giorni. Tempo bello. Prossimo, ultimo appuntamento di stagione 17 e 18 Settembre a Desertmartin (Irlanda).
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