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| 8.5.05-Namur MX GP 4- gare Mondiale MX GP4, Namur: per Cairoli una vittoria e un ritiro. E' in testa al mondiale. |
| Tutti gli occhi puntati su Tony. Nella mitica Namur, dove il ragazzo del Team Yamaha De Carli aveva sorprendentemente vinto l'anno scorso (unico italiano nella storia di Namur), quest'anno in tanti si aspettavano la riconferma, e molti italiani si sono assiepati a bordo pista per tifare e festeggiare. E Tony ce l'ha messa tutta, è stato grande, determinato e coraggioso a cercare il mitico bis. Su un tracciato martoriato dalla pioggia (che è caduta a tratti anche oggi) Cairoli (Yamaha YZF 250) è stato fantastico nella prima manche, in testa dal via e netto vincitore, nella seconda è stato sfortunato alla partenza, rimasto 'intrappolato' nel gruppo e si è buttato col cuore in una bella rimonta. Ma su una pista viscida, insidiosa, con tratti di fango quasi impossibili, da bolgia dantesca, ha pagato con il ritiro una banale scivolata su una ripida discesa: troppo tempo per recuperare la moto 'inghiottita' dal fango. Comunque con i venticinque punti della prima manche è ancora in testa al mondiale MX2 con 12 punti di vantaggio su Chiodi (Yamaha).
'Oggi la pista era al limite della praticabilità, - ha detto Cairoli - stamattina c'è stata anche una riunione di piloti per modificare alcuni punti troppo pericolosi. Troppe le possibilità di commettere errori, e fondamentale la partenza. In gara uno sono partito fortissimo e tutto è stato più facile, anche se ho dovuto tenere alta la concentrazione fino alla fine perchè una traiettoria sbagliata significava fermarsi. Una vittoria bellissima, qui a Namur dopo il successo dell'anno scorso sono in tanti a tifare per me! Purtroppo nella seconda manche è andata male la partenza. Avevo sistemato ben tre posizioni al cancelletto ma le hanno scelte altri e sono dovuto partire da un cancelletto che non avevo preparato. Non sono 'uscito' benissimo e mi sono fatto chiudere nelle prime curve. Mi sono ritrovato tra gli ultimi. Riuscire a tenere un ritmo alto lì dietro è stato durissimo. Dopo i primi giri ero quindicesimo ma nel quarto giro sono scivolato nella rampa in discesa nel bosco e ho perso troppo tempo per recuperare la moto bloccata nel fango. Peccato, con una buona seconda manche avrei potuto guadagnare il podio e magari vincere, sarebbe stato stupendo dopo la vittoria 2004. Almeno mi consolo mantenendo la testa della classifica'.
Solo un punticino è il magro bottino di Federici (Yamaha YZF 450 - categoria MX1) in questa trasferta vallone. Claudio in gara 1 si è fermato dopo pochi giri: per il fango sugli occhiali è stato costretto a toglierli ed era impossibile proseguire senza. I gara 2 è stato autore di un'ottima partenza e dopo le prime curve era in quarta posizione, ma nel tratto di pista successivo alle whoops sull'esplanade è stato centrato da Meo e spinto quasi fuori pista. E' ripartito e ha pensato a concludere la gara, ormai valida solo come buon allenamento. Ha concluso ventesimo davanti all'altro italiano Dini (KTM).
Prossimo appuntamento domenica 15 sulla pista tedesca di Teutschethal. |
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