| “Dopo tanto tempo ho deciso di rifare tre salti in una pista..non di terra , ma di neve.
Sono partito con un amico, “il Francy” che abita vicino a me per andare a Stia sopra ad Arezzo dove c’è un piccolo impianto.
Per strada pioveva moltissimo ed abbiamo trovato anche un torrente che era uscito portando nella strada acqua, tronchi e sassi e abbiamo dovuto fare lo “slalom” per evitare tutto questo.
Finalmente verso mezzogiorno siamo arrivati nel piazzale vicino alla pista, ci siamo vestiti il più veloce possibile e quando siamo arrivati per prendere lo skilift il signore ci ha detto che potevamo fare solo tre risalite perché poi chiudeva per pausa pranzo.
Alla pausa pranzo siamo andati nel rifugio e ci hanno raggiunto altri due amici “Fiore e Gallo”con i quali abbiamo mangiato ..velocemente per tornare presto sulla neve come normalmente fanno tutti ….almeno così pensavo, perché vicino a noi c’era un gruppo di ragazzi di Forlì che hanno mangiato come dei maiali: pappardelle al cinghiale, spezzatino di capriolo e tiramisù e non so proprio come dopo hanno potuto continuare a sciare e saltare.
Noi dopo un paio di discese abbiamo preso delle pale e ci siamo fatti una rampa per poter saltare meglio ed è diventato il punto più divertente della pista e a fine serata avendo preso molta confidenza con i salti sembravamo dei veri “rider”.
Alle quattro e mezza..anche perché iniziava a farsi buio è finita la nostra giornata ed eravamo un po’ stanchi, ma ci siamo anche promessi di rifarlo al più presto.”
Chicco!!
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