| Ragazzi questa volta vi scrivo per darvi delle brutte notizie, anzi all’inizio erano bruttissime e dopo sono migliorate.
Sabato sera vi potete immaginare come mi giravano dopo quello che era successo nelle giornata comunque avevo deciso di rimanere a vede la gara e poi partire per la Spagna, ma il dito si era gonfiato molto e tutti mi hanno consigliato di farmi una radiografia per sicurezza.
Domenica mattina sono andato alla Clinica Mobile che era in pista e li mi hanno dato la notizia peggiore che potessi aspettarmi : rottura molto brutta del metatarso destro che doveva essere assolutamente operato.
E’ difficile da spiegarvi come mi sono sentito in quel momento, ma potete immaginare tutti i pensieri che mi sono passati per la testa da quanto tempo sarei dovuto stare fermo, dalle gare che avrei dovuto saltare e dal Campionato che sarebbe stato compromesso.
Saputo questo però ho reagito e sono partito subito per Forlì dove mi aspettava il lunedì mattina il Dott. Gondolini per avere anche un suo parere.
Mi ha subito fatto rifare la radiografia e il suo esito è stato che ..si c’era la rottura, ma una rottura da compressione e perciò l’osso si era rotto ma era nella sua sede e così non ci voleva nessuna operazione. Nell’immagine che ho inserito si vede benissimo dov’è la rottura sul dito a sinistra, ma della mano destra.
Subito mi hanno fatto una specie di guanto che potrò usare anche per correre domenica in Spagna….Si avete capito bene domenica prossima sarò in pista e correrò cercando almeno di prendere un po’ di punti.
Quando mi ha detto che potevo correre ero felicissimo ed il mio morale è subito migliorato anche se sò che sarà dura e dovrò stringere i denti, ma la cosa importante per me è avere la possibilità di fare la gara.
Da Forlì dopo aver preso a noleggio una macchina per fare la magnetoterapia sono partito e mi sono fermato a casa a Monaco dove posso fare la terapia ed allenarmi con la corsa a piedi e la bici.
Giovedì mattina partirò per Bellpuig, una pista che mi piace moltissimo, dove ho fatto sempre bellissime gare e dove ho vinto il mio primo Gran Premio, c’è solo una cosa che in questo momento non fa per me in quel tracciato e cioè i due grossi salti in discesa.
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